“Andate dunque e fate miei discepoli tutti i popoli battezzandoli nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente”.

(Matteo 28:19-20)

La nostra storia

testimonianza di francesco e claudia

 

Sono cresciuto in una famiglia semplice, figlio di un operaio e di una casalinga, ho un fratello più piccolo di tre anni.  Da ragazzo ero cattolico molto praticante, frequentavo l’oratorio, e partecipavo fedelmente a tutte le messe, poi deluso per non aver ricevuto risposte ai miei dubbi presi a leggere molta filosofia.

 Divenni ateo anche se continuai a frequentare a fasi alterne l’oratorio e i gruppi giovani guidati da un giovane prete, che aggredivo spesso con domande difficili e la cosa che mi sconvolse di più fu, che mai mi rispose argomentando con la Bibbia, quello che lui definiva il libro di Dio.

 Dopo varie vicissitudini arrivai a Cristo, con la mia vita distrutta, pieno di legami, tra cui le droghe, il vizio del gioco ecc. e mi ritrovai una notte, su un treno, con la Bibbia in mano; ero lì con quel libro che dicevano avesse tutte le risposte!

 Quella notte lessi tutto il Nuovo Testamento e Dio mi sconvolse, m’illuminò la mente e il cuore.

Quindi cominciò la mia esperienza con Dio e con la sua parola, sperimentai la fede in Cristo, chiesi perdono per i miei peccati e ottenni la liberazione dalle catene dei vizi in un modo subitaneo, miracoloso! Mi sono sentito come risuscitato dai morti, da morto a completamente un’altra persona con vita, ma una vita diversa da quella biologica, nuovi pensieri, nuovi desideri, quello che prima odiavo (La bibbia, Dio) adesso lo amavo e quello che prima amavo (il peccato) adesso lo odiavo, lessi nei Vangeli: “Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo” (Matteo 11:28). Ho messo la fede in Cristo e ho trovato pace e riposo all’animia mia che era imprigionata, stanca e oppressa, Adesso riconosco che per anni Dio mi ha attirato in vari modi a Lui fino a quando vincendo tutte le mie resistenze mi ha salvato.

 
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Sono Paraguayana, cresciuta in una famiglia cattolica nominale di sani principi e ho due fratelli ed una sorella. Fin da piccola ho ascoltato il Vangelo e ho ricevuto un educazione biblica in una scuola cristiana missionaria dove ho deciso aprire il mio cuore a Gesù, purtroppo mi sono dovuta allontanare di questa città per il lavoro di mio padre, quindi non avendo nessun collegamento cristiano non mi rimaneva altro che cercare Dio nella chiesa cattolica in maniera molto attiva, anche perchè i miei allora non erano ancora credenti.

 

All'età di 16 anni, un amico di famiglia ci annunciò il Vangelo che io e il mio fratello maggiore accogliemmo subito in quanto abbiamo riconosciuto la voce del nostro pastore Gesù, credo che è stato il momento in cui ho dato la mia vita al Signore corpo, anima, mente, spirito e così dopo poco mi sono battezzata e ho servito nella chiesa locale, subito ho sentito nel mio cuore il dono della misericordia che mi ha portato a frequentare l’università Evangelica del Paraguay, laureandomi come infermiera professionale. nel frattempo, sono stata selezionata dal Ministero della Sanità Italiano per un lavoro in Italia; il Signore aveva già un piano per me. Ho sempre avuto un peso per le anime perdute, mi viene molto spontaneo aiutare i malati, fisici, psichici e soprattutto spirituali. A questo punto, dopo qualche anno in italia, pensavo “ho trovato il posto che Dio aveva preparato per me in questo mondo” però nello steso momento sapevo che Dio non mi aveva portata in Italia solo per lavoro. Dopo breve tempo quando conobbi mio marito, giorno dopo giorno Dio confermava le sue vie per noi come famiglia a servire come missionari in Italia.